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    EBBENE SI GENTE ECCOLA QUI!!! UNA STORIA PARODIA DELLA GRANDISSIMA SAGA HARRY POTTER A CUI SONO AFFEZIONATISSIMO, SPERO CHE VI FACCIA SORRIDERE IN ATTESA DEL SEGUITO, BUONA LETTURA!!!


    HARRY POTTER E LA PIETRA FILOTOCALE

    Quando si leggono storie tipiche piene di magia, stregoni incazzati, sortilegi, draghi, sgualdrine tipiche dell’epoca vittoriana ti viene sempre da pensare a storie meravigliose.
    La nostra storia però non è come queste, è una storia triste, piena di malinconia e di fregature, prostituzione, violenza, furti di scope volanti, pozioni sessualmente vietate, travestimenti e chi più ne ha più ne metta.
    E’ la saga di un mago di nome Harry Potter e dei suomi amici sfigati che vanno a frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts dove vivranno avventure incredibili ed è mio compito narrarle.
    Tutto ha inizio quando una notte il possente stregone di nome Tom Brontolo Riddle meglio noto al mondo sfigato e nerdistico come Voldemort, nome che si inventò sui siti porno per poter chattare con le registrazioni di fighe dallo sguardo ardente, decise di conquistare il mondo.
    Partì così alla volta della conquista del web e da lì si creò la sua reputazione diventando ben presto Colui-Che-Mai-Deve-Essere-Nominato.
    Ben presto Voldemort riempì il web di porno scadenti e la gente per avere i porno buoni andò ad aggrossare le sue cerchie più ristrette.
    Ben presto Voldy (così chiamato dalle sue amichette di 14 anni) lasciò perdere i porno e si diede alla prostituzione di strada diventando in breve il pappone più ricercato del paese.
    La sua fama divenne leggenda, la sua leggenda storia, la sua storia libro, il suo libro carta per i pannoloni e così via.
    Ma Voldemort non era contento, lui voleva il potere eterno e così si diede alla politica e grazie alla sua magia conquistò il cuore delle persone trucidando, violentando, massacrando, obbligando e imponendo in diretta tv sul canale Voldy-Love-Channell 6 dove lo stesso Voldemort rispondeva alle lettere dei suoi fans.
    Ben presto quelli divennero tempi bui, il regime si intensificava, la gente spariva…appiccicata 45 ore su 24 ai pc a guardare i porno in 3D e in HD che lui mandava in onda sui suoi canali web.
    Poi però una vecchia predisse la sua fine a causa di un bambinetto del cazzo e Voldemort incazzato più nero che bianco si recò a casa della famiglia Potter.
    Dopo ave rbussato 45 volte al campanello sfondò la porta e salì al piano di sopra dove trovò il padre e la madre accucciati mentre usavano il bambino come scudo.
    Il padre si alzò e disse <<prendi lui non noi ti prego questa qua me la voglio sbattere almeno altre 1000 volte!!!>>.
    Ma Voldemort per puro divertimento lo uccise e poi uccise anche la donna che già si stava spogliando per corromperlo sessualmente parlando.
    Poi puntò la bacchetta contro il piccolo che rideva come un matto e lanciò l’anatema che uccide ma quello si bloccò si voltò e disse <<a pezzo de merda e che fai te la pigli con un bambino, ma và a morì ammazzato, guarda te stò pirlone>> e rimbalzò finendo contro Voldemort colpendo il suo punto…hem…intimo e così più feminello che maschio corse via.
    Sul luogo del delitto arrivò Hagrid che era stato mandato dal professor Silente e dopo aver trovato il corpo di Lilli (qui la scena si sposta perché Hagrid essendo un selvaggio e vedendo che il corpo di Lili è ancora caldo…) prese il piccolo Harry e uscì dalle macerie.
    Arrivò Sirius che disse <<hagrid cazzo dallo a me porca di quella vacca di merda e mio nipote porco zio>> ma Hagrid li assestò un pugno così possente da mandarlo a sbattere contro un albero a 200 km di distanza, rubò la moto di Sirius e partì a rombo in cielo.
    Arrivò al numero 4 di Privet Drive dove trovò uno stregone alto con i capelli lunghi argentei e una strega vecchia e puzzolente darsi da fare sotto lo sguardo dei babbani perplessi.
    Silente vide Hagrid e pose fine a tutto, prese il piccolo Harry e lo depose sotto il numero 4 poi disse <<bè cazzo il nostro lo abbiamo fatto ora a andiamo a ridere della morte dei Potter e sfottiamoli ubriacandoci, scopando e ubriacandoci ancora di più, cose che loro non possono più fare>> e si smaterializzarono.
    La vita del piccolo Harry fu una vita difficile, venne pestato dal cugino Duddley, dallo zio Vernon e dalla zia Petunia e crebbe mentalmente instabile.
    Intorno a lui succedevano le cose più strane e misteriose, appiccava incendi a palazzi che vedeva in sogno ma che poi ai tg scopriva esistere, uccideva le persone nella metropolitana senza volerlo, faceva levitare gli oggetti e poteva anche allungare il suo coso con un giusto movimento del polso.
    Ma ai Dursley questo non importava, loro avevano occhi solo per il loro piccolo e rose Duddley un pallone da spiaggia vivo e che pestava tutti quelli che incontrava sul suo cammino, Harry, il postino, Harry, il professore di fisica, Harry, la zia, Harry, lo zio, Harry, il vigile di quartiere, Harry, gli sbirrini in strada e poi di nuovo Harry.
    Ciò che rendeva Harry anomalo (oltre al suo comportamento da squilibrato) era una cicatrice a forma di saetta che lui trovava sexy e irresistibile.
    A 3 anni chiese alla zia come se la fosse fatta e lei disse che era stato quando un uomo aveva fatto fuori i suoi genitori poi si alzò prese la frusta personale di Harry e lo frustò per quella domanda.
    Quindi la vita del piccolo proseguiva ignaro del suo vero io interiore e ciòè un mago senza manco un potere.
    Arrivò il suo 11° compleanno e come regalo zio Vernon li condusse tutti in una baracca in riva a un lago gelato, il vero motivo non era per fare un regalo a Harry ma era per sfuggire ai mafiosi che lo volevano morto e sepolto.
    Mentre Harry veniva preso a pugni da Duddley che dormiva qualcuno sfondò la porta e irruppe nella stanza urlando e sbraitando, accese un fuoco e si sedette sul divano schiacciando Duddley.
    Harry restò impietrito quando guardò l’uomo che non era un uomo ma un gigante sporco e puzzolente con in dosso un completo di pelle umana.
    Il gigante fissò Harry e sorridendo disse <<o ma quanto sei brutto, sei brutto come tuo padre sai, allora Hatty io ho freddo e o fame per cui taglio corto tu sei un mago del cazzo e devi venire a frequentare una scuola del cazzo piena di fighe e sfigati>>.
    Harry guardò Hagrid <<ma..io non posso essere un mago>>, Hagrid si alzò ed estrasse un ombrello rosso <<se lo dici ancora giuro che ti faccio secco ora, porca troia ho viaggiato per 23.000 km per essere qui e tu mi rispondi così, sei furoi lo sai ma tranquillo quando avrai imparato la lezione non sarai più disobbidiente>>.
    Poi Si risedette schiacciando ancora di più Duddley che ormai aveva una faccia ebete e non respirava, il gigante estrasse una fila di salsiccie che mise a bollire e che poi si mangiò tutto da solo.
    Si voltò verso Harry <<ora io dormo e domani andiamo a comprare quello che dobbiamo, notte testa di cazzo>> e sprofondò a dormire russando come un porco in calore.
    La mattina dopo lui e Hagrid andarono a Londra e il gigante lo condusse in un pub sporco e guercio dove delle persone si stavano picchiando, due prostitute lesbiche si davano da fare su uno dei tavoli e dove un barrista gobbo e lercio quanto il locale esultò indicando Harry <<per tutte le teste di minchia ma quello è Harry Potter>>.
    Subito la gente smise di bere, picchiarsi, giocare d’azzardo e le due prostitute cessarono di fare quello che facevano e fissarono Harry che fu travolto da mani che lo stringevano e lo toccavano alle parti intime.
    Quando Hagrid uccise due tipi che avevano cercato di molestarlo si avvicinò un giovanotto con un lungo turbante in testa <<a-H-Harry P-Potter che p-p-p-piacere v-v-vederla>>, Hagrid si avvicinò <<lui Harry e il professor Rapotr è uno dei tuoi professori a quella scuola di merda sai>>.
    <<hagrid lo sai bene che mi chamo Raptor non Rapotr>>, <<ma lei non balbettava?>> e poi si sentì una voce fredda <<uccidi tutti e mangia i loro cervelli>>.
    Raptor si battè un mano sul turbante e poi si afflosciò urlando e piangendo <<scusa padrone mio scusa non volevo!!!>>.
    Hagrid sospinse via Harry dal locale e lo fermò <<visto che gente di merda? Tu diventerai come uno di loro ahahaha te la sei cercata tu merdoso!!!>>.
    Poi battè un paio di colpi contro il muro sin cui finiva il vicolo ma non successe nulla, ci riprovò ma niente allora tornò nel locale, afferrò Tom il barrista e lo utilizzò come ariete per sfondare il muro.
    Quando Harry si abituò alla luce Hagrid sorridendo disse <<benvenuto Harry a Diagon Alley la città dei maghi e delle teste di cazzo come te!>>.
    Una città così Harry non la aveva mai vista, negozi di scope e manuali per scopare, negozi di abbigliamento dai comunisti agli estremisti religiosi, libri di sortilegio e di culti e riti malefici.
    Animali selvaggi di ogni genere e streghe e maghi che bestemmiando giravano per i negozi insultandosi a vicenda e a volte dandosi dei calci in culo.
    Hagrid condusse Harry davanti alla Gringot che era la banca dei maghi, la più usata e la più rapinata.
    Dopo aver litigato con uno dei folletti addetti ai cancelli Hagrid condusse Harry alla sua camera blindata dove Harry raccolse tutto il denare possibile (i genitori erano ottimi lavoratori la madre faceva affari in strada alle 3 di notte e il padre si dava alle frodi).
    Poi Hagrid lo condusse davanti a una camera più piccola dove raccolse un pacchettino e disse <<questa è una pietra filosofale niente che ti riguarda brutto pezzo di merda>> e poi via di ritorno a Diagon Alley.
    Qui Harry comprò il materliane necessario per la scuola e una volta preso anche un gufo di merda (opera di Hagrid) andò a comprare una bacchetta.
    Olivander il venditore più pestato e saccheggiato dell’intera comunità magica fù felice di far provare una delle sue ultime due che ancora non erano state rubate.
    La prima quasi lo strangolò mentre la seconda tentò di violentarlo, allora Olivander pescò da una camera segreta una bacchetta che porse a Harry lui la prese e sentì una forte sensazione, una energia nuova, una vibrazione sotto i pantaloni e sentì che era venuto accidentalmente.
    Finite le compere Hagrid riaccompagnò Harry a Privet Drive dove erano tornati i Durslay completamente ignari del fatto che Harry se ne era andato a spasso con uno sconosciuto che indossava una giacca di pelle umana.
    Harry tutto contento passò la notte prima della partezza a leggere i libri di incantesimi e di occulto e poi rovistò nella biancheria dello zio trovando riviste porno a tutte le età.
    La mattina dopo i Durslay lo portarono alla stazione di Londra dove lo mollarono e fuggirono via ridendo come matti e investendo un poliziotto che per ripicca chiamò l’esercito e l’aviazione e l’utlima visione che Harry ebbe dei suoi zii fu l’auto completamente incenerita.
    Harry prese a girare come un povero idiota per la stazione in cerca del binaio 9 e ¾ ma non lo trovò da nessuna parte così si avvicinò a una guardia <<mi scusi signore potrei sapere dove trovare il binario 9 e ¾?>>, la guardia lo guarò <> e Harry fù costretto a scappare dai militari per mettersi al sicuro.
    Dietro al biglietto Harry trovò una sola indicazione SE NON TROVATE IL BINARIO SONO CAZZI VOSTRI e il panico lo pervase.
    Ma poi passò a canto a una donna grassa che si reggeva a fatica con un plotone di ben 5 figli tutti con i capelli rosso fiamma.
    <<bene allora andate e non fate i cazzoni se nò quando tornate vi riempio la faccia di schiaffi e poi voglio vedere!>>.
    Il più grande dei 5 si avvicinò alla madre e la baciò sulla guancia <<addio madre ci vediamo al mio ritorno>> e si lanciò contro la colonna tra il binario 9 e 10 investendo in pieno un cinesino che perse la testa.
    Poi però il ragazzo scomparve, altri due si avvicinarono erano due gemelli che dissero <<bene io vado e guai a te se mi mandi una strilletera, se lo fai te la infilo su per il buco del cul…>> ma la madre aveva già estratto una mazza chiodata e il ragazzo spiccò una corsa seguito a ruota dal suo gemello.
    <<quei due piccolo bastardi, un giorno o l’altro li riempio di mazzate così neanche Arthur li riconoscerà>>.
    Il quarto e ultimo dei fratelli si avvicinò alla madre e anche Harry lo fece e fu notato dalla più piccola del gruppo che urlò <<cazzo mamma ma quello è Harry Porcher!!>>.
    La madre guardò Harry <<cretinella si dice Potter, o ciao caro ti sei perso?>>, Harry si avvicinò a loro <<hem si io dovrei andare al binario…>>, <<si lo sappaimo caro anche Ron stà andando a Hogwarts per il suo primo anno, guarda non devi fare altro che correre contro la colonna, se la penetri ok se nò muori provandoci>>.
    Harry deglutì ma prima che potesse ribattere lei lo afferrò e lo scagliò con forza maschile contro la colonna, ormai era troppo veloce per potersi fermare così chiuse gli occhi aspettando l’urto fatale…che però non venne.
    Quando li riaprì si ritrovò a fissare un treno mezzo scassato che al posto delle rotaie aveva pezzi di legno mezzo mangiato e i finestrini erano quasi tutti scheggiati.
    Harry lesse il megacartelloneutlraconvenzionale che diceva BINARIO 9 E ¾ SE SIETE ARRIVATI FINO A QUI ALLORA PROCEDETTE LUNGO IL BINAIO.
    Sul treno Harry fu raggiunto dallo stesso Ron che si presnetò come un Weasley (che poi sarebbe il diminutivo di scorregione).
    I due divennero subito amici e Ron insegnò a Harry molte cose del mondo magico <<c’è il Quidditch che sarebbe uno sporto magico che si gioca su scope magiche con palle magiche e sfere magiche del drago che se le vinci tutte e 7 puoi esaudire pure un desiderio>>.
    Poi i due presero a mangiare come porci le cose che avevano rubato a una signora paffuta buttandola fuori dal finestrino.
    Verso il pomeriggio furono raggiunti da un ragazzo pallido accompagnato da due scimmioni <<merda allora le voci che si dicono in giro sono vere, Harry Potter stà viaggiando su questo treno, piacere io sono Malfoy, Draco Malfoy>>.
    Sia Ron che uno dei due gorilloni scoppiarono a ridere, Malfoy afferrò il gorilla alla sua sinistra e li sbattè la faccia contro il finestrino 80 volte di fila, quando finì la faccia del ragazzo era una frittata scomposta.
    Poi guardò Ron <<il mio nome ti fa ridere? Bè inutile che ti dica il tuo capelli rossi, toga di 13° mano, devi essere un Weasley, sai Potter scoprirai che molte persone sono migliori di altre e io potrei darti una mano>> e poggiò la sua sui genitali di Harry che la scansò <<grazie ma le so riconoscere da solo le amicizie>>.
    Fu allora che Malfoy e il gorilla ancora sveglio li assalirono e scoppiò una mega rissa che si concluse con la morte di un macchinista.
    Verso sera furono raggiunti da una ragazza e un ragazzo che frignava come una ragazza <<scusate avete mica visto un rospo?>>, Ron che si era mangiato un rospo vero diventò paonazzo <<no non ne abbiamo mangiato manco uno>> poi vomitò il rospo intero che prese a saltare spruzzando tutti di vomito.
    La ragazza si sedette tra loro <<io sono Hermione Granger ho studiato tutti e 336 i libri di testo a memoria e conosco già un mucchio di incantesimi voi come vi chiamate?>>.
    Ron che si stava mangiango un piccione vivo disse <<io fono Fon Feafley>>, <<harry Potter>>.
    Hermione restò a bocca aperta <<ovviamente ti conosco sei citato in 2 dei 336 libri, sei colui che ha posto fine al terribile impero di Colui-Che-Mai-Ma-Proprio-Mai-Deve-Essere-Nominato>>.
    Finalmente giunsero alla fine della corsa dopo 2 intere settimane in cui moririno 14 studenti e un prefetto.
    Uscendo Harry sentì una voce familiare chiamare gli studenti del primo anno <<primo anno da questa parte, cazzo vogio quelle piccole teste di minchia del primo anno e se vi becco a nascondervi tra quelli del secondo o del terzo giuro che vi spello vivi e vi scanno per poi mangiarvi>>.
    Harry si avvicinò a lui e lo salutò, Hagrid ricambiò il saluto <<allora ti sei presentato testa di cazzo!>>.
    Insieme a Ron, Hermione e al ragazzo con il rospo Harry salì su una delle due barchette che Hagrid aveva portato a riva, poi disse <<purtroppo gente non ci sono barche a sufficienza per cui dovrete arrangiarvi e nuotare, chi sopravvive sarà allor degno di prendere posto nella scuola se nò…bè cazzi vostri>> e prese a remare fischettando allegramente.
    Quando superarono metà del lago gelato Harry alzò lo sguardo e restò pietrificato nel vedere un immenso castello con centinaia, no ma che dicco migliaia, no ma che cazzo dico migliaia di migliaia di luci accese.
    Hagrdi dalla parte opposta sorrise <<se vi perdete ci morite pure di fame HAHAHAHAHA quanto ci godo!>>.
    La traversata finì e Hagrid li condusse su una ripida roccia per poi attraversare un sentiero costernato di roveri per poi giungere in una tana di serpenti velenosi.
    Quando finalmente giunsero davanti al portone di quercia Hagri bussò un volta e meno di un nano secondo dopo sfondò la porta schiacciando un vecchio sdentato che era corso ad aprire.
    Hagrid camminò sopra il vecchio dicendo <<ho scusa Gazza ma se ti metti a fare il coglione davanti alla porta sono cazzi tuoi non miei>>.
    Poi condusse gli allievi del primo anno lungo una scala principale e poi su su sempre più su fino a giungere davanti ad una porta di quercia da cui si sentiva un grande brusio eccitato.
    Una vecchia strega dall’aspetto severo si avvicinò a loro <<bene Hagrid da qui in poi ci penso io puoi---hem…andare grazie caro>>.
    Lui sorrise <<era ora porca troia ho voglia di ubriacarmi e picciare qualcuno>> detto ciò aprì lap orta da cui si videro molte facce (soprattuto fighe bionde o more) fissare i piccoli e tremanti allievi del primo anno.
    Poi la porta sabattè dietro il gigante, si sentirono delle urla e un tonfo, segno che Hagri era caduto schiacciando parecchi studenti.
    La profesoressa si piazzò davanti agli studenti e li fissò con severità <<bene io sono la professoressa Mcgranitt e sono anche la direttrice della casa di Grifondoro, ci sono 4 case Grifondoro, Corvonero, Tassorosso e Serpeverde ogi casa ha dato e dato alla scuola e alla comunità magica tranne ovviamente Tassorosso che non è stata mai capace di sfornare un mago degno di nota tranne un pasticciere che un giorno decise di fare fuori 44 maghi, divenne uno dei preferiti di Voi-Sapete-Chi.
    Bene il banchetto di inizio anno stà per avere Loco e come voi sapete prima ogniuno di voi sarà smistato in una delle 4 case per cui fatevi belli …signorino tu laggiù eviterei di cacarmi addosso sai>>.
    Il ragazzo dalla faccia tonda con il rospo in mano tremava e una sostanza marrone scivolava dai pantaloni.
    La Mcgranitt estrasse la bacchetta e con un sol gesto pulì il tutto.
    Quando Hary entrò per la prima volta nella Sala Grande scoppiò prima a piangere, poi prese a pugni Ron e poi quando si calmò fissò la sedia dove c’era un cappello vecchio e rattoppato che stava fermo e immobile.
    Tutti fissavano il cappello come in attesa, poi quello si alzò e piantò una scorregia così rumorosa e possente da far tremare il terreno, allora l’intera sala si alzò e scoppiù in uno sonoro applauso, Silente si asciugò gli occhi sussurrando alla sua vicina <<diventa ogni anno più umile>>.
    La Mcgranitt chiamò gli studenti uno a uno sotto il cappello parlante e quello come prova del loro coraggio ci scorreggiava in faccia e chi sopravviveva veniva spedito in una delle case.
    Quando toccò a Harry qyello disse <<ma che testa di cazzo, merda qui e più vuoto del mio corpo, cioè io sono un cappello e tu una persona…fai cacare lo sai per questo staresti bene tra i Serpeverde, li potresti diventare grande sai, qui nella tua testa c’è poco o niente e Serpevedere ti aiuterebbe sulla via della minchiaggine…no? Be se ne sei proprio così sicuro meglio GRIFONDORO!!!>>.
    Il bello era che Harry non aveva aperto bocca poiché chiusa a cusa del fetore del cappello.
    Harry andò a sedersi al suo posto dove ebbe il primo incontro con Piton un uomo dalla faccia untuosa e dai capelli impastrati dall’unto.
    Lui fissò lui e lui fissò lui e la cicatrice arse e Harry ebbe una erezione e venne in faccia a Hermione che in quel momento lo stava fissando.
    Finita la cena (una porzione di purè con una sola patata lessa) Silente si alzò e disse <<orsù sono stanco andate tutti a fare in culo>> e se ne andò nel suo ufficio.
    Percy il fratello maggiore di Ron li condusse nella loro sala di ritrovo dove una cicciona sbarrò loro la strada prima di essere violentata da un fantasma poltergaist di nome Pix.
    Mentre Ron, Neville (il ragazzo cacasotto) Semus e Dean i loro compagni di camera dormivano e russavano beati Harry restò sveglio tutta la notte a fissare il magico lago dove un paio di sirene lesbiche si stavano dando da fare.
    La mattina dopo Harry e Ron si persero nel castello e solo alle 12 trovarono la strada per la loro prima lezione di trasfigurazione dove la Mcgranitti li accolse con calore.
    <<siete delle merde e fate cacare il cazzo! Insomma delle teste di minchia come voi non si potrebbero perdere in un castello, ma andate a fare in culo e 300 punti in meno alla vostra casa del cazzo che poi sarebbe la mia>>.
    Poi a suon di frustate e bastonate li obbligò a far cambiare colore ai loro spilli che da grigi dovevano diventare dorati.
    Solo Hermione lo fece diventare di puro oro e come regalo la Mcgranitt la violentò sulla sua cattedra privata.
    La lezione dopo era quella del professor Piton che si teneva nei sotterrani i quali erano freddi e umidi, di fatto quando Harry e i suoi amici raggiunero l’aula trovarono molti morti in terra, morti congelati ovviamente.
    Il professor Piton si rivelò un bastardo razzista e ossessionato dal potere, di fatto mostrò agli allievi cosa succede a prendere un potente veleno (uccidendo ovviamente uno studente) e obbligò Harry a delle domande molto personali del tipo <<dove ti toccheresti Potter vedendo due lesbiche fare sesso animale?>>, Hermione alzò subito la mano ma lui fissò per terra dicendo <<non..non lo so signore>>.
    Harry si beccò una punzione esemplare, una frustata, e poi compiti extra e 5 punti in meno.
    Quel pomeriggio Harry e Ron andarono a trovare Hagrid che raccontò loro molte cose macabre del castello <<o si ci sono molti riti strani e si mormora in giro che il professor Silente passi di letto in letto stuprando gli studenti del primo anno mentre dormono>>.
    Il gigante offrì dei biscotti che spaccarono le mascelle ai due ragazzi che poi tornarono al castello più affamati di prima.
    Il giorno successivo Ron corse al tavolo della colazione e mostrò a Harry un pezzo di gironale, lui lo prese e lesse l’articolo scritto a grandi lettere LA CAMERA 713 E’ STATA SCASSINATA, 30 FOLLETTI SONO STATI TROVATI MORTI E QUALCOSA NON E’ STATO RAPITO.
    Harry fissò Ron <<niente è stato rapito?! Ma Ron, Hagrid mi ha detto che la Gringott è impenetrabile!>>.
    Ron sbuffò <<si vede proprio!>>.
    Ma i due non ebbero molto tempo per indagare, quel giovedì ci fù il primo allenamento su manico di scopa e Madama Bumb la professoressa di volo insistè perché i grifondoro la facessero con i serpeverde.
    Così fu e fu anche che Nevil eccitato e spaventato perse il controllo del suo manico di scopa e andò così a schiantarsi contro una torre spezzandosi gambe e braccia, Madama Bumb incazzata nera lo portò in infermeria a calci in culo.
    Malfoy raccolse da terra una pallina di cristallo dove era comparsa una donna completamente nuda e scoppiò a ridere <<guardate la Masturbella di Paciock AHAHAHA che pirlone!!!>>.
    Harry tentò di prenderla ma Tiger e Goyle i due scagnozzi di Malfoy lo afferrarono e lo riempirono di pugni e calci.
    Quando Malfoy schioccò le dita i due cessarono di pestarlo a morte e attesero ordini, lui si avvicinò e sorrise a Harry <<ok potter una sfida io lo lancio e tu lo prendi>> e lanciò il boccino contro l’ufficio della Mcgranitt.
    Harry prese la sua scopa e inseguì la masturbella finendo dentro l’ufficio e spaccando la faccia alla Mcgranitt la quale lo prese per i capelli e lo condusse davanti alla porta del professor Rapotor che in quel momento stava insegnando.
    <<mi scusi professor parlantino ma avrei bisogno di Baston per qualche secondo>>, un ragazzo si alzò e quando la Mcgranitt li condusse in una classe vuota guardò Baston e disse <<ti ho trovato un cercatore!>> poi fissò Harry <<se ti azzardi a fallire Potter giuro che te la farò paggare siamo intesi!>> e assestò uno schiaffone in faccia a Harry.
    Che Harry Potter fosse diventato cercatore nemmeno dopo una settimana dal suo arrivo lo si seppe subito e Ron fu così contento da tentare di ucciderlo.
    Una mattina, dopo le prime due settimane di scuola Harry ricevette un pacco lungo e duro che inflizò il povero Nevill in pieno petto.
    Era un manico di scopa, più precisamente una Nimbus Duemila la scopa più veloce, l’iscrizione diceva <<con questa puoi scopare a 200 km/h in meno di due secondi>>.
    Harry e Baston passarono numerose sere ad addestrarsi, Baston insegò tutto sul Quidditch, la pluffa che permetteva di segnare, i bolidi che dovevano uccidere i giocatori e il boccino che poneva fine alla partita.
    Il compito di Harry era trovare il boccino e cercare di prenderlo, <<se non lo fai io ti spezzo le braccia e te le faccio pure mangiare>>.
    Le settimane divennero mesi e l’antipatia di Piton per Harry divenne ancora più forte poiché Piton tentò di ucciderlo numerose volte durante le sue lezioni.
    Quindi la vita del piccolo mago procedeva tranquilla ma qualcosa non andava, Harry sentiva che c’era qualcuno che lo voleva morto.
    Intanto i misteri si infittivano, la camera blindata si scoprì in seguito essere stata svuotata prima della rapina e che cosa vi fosse al suo interno questo restava un grande mistero.
    Harry e Ron spremettero le loro meningi fino a consumarsi il cervello e passarono due settimane in infermeria credendo di essere Harry un lupo e Ron uno scimpanzè.
    Poi durante una lezione di difesa contro le arti oscure Harry saltò su e urlò <<ma certo il pacchettino di Hagrid!>>, Raptor lo fissò <<s-s-s-sono s-s-sicuro che q-q-qualunque co-co-cosa Ha-Ha-Hagrid ab-b-bia preso sarà al s-s-sicuro ora p-p-procediamo c-c-c-con la leee-zione>>.
    Harry raccontò a Ron del pacchettino che Hagrid aveva prelevato nella camera 713 lo stesso giorno a Diagon Alley ma non si ricordava cosa fosse mai.
    Arrivò ottobre e con lui Halloween, per fare felici i suoi studenti il piccolo professor Vitius l’insegnante di Incantesimi li insegnò la levitazione.
    Harry tentò in ogni modo ma finì solo col staccare l’occhio a Semus che dovette correre in infermeria d’urgenza.
    Hermione fu l’unica della classe che riuscì a far levitare la sua piuma e Ron fu talmente frustato che la prese a schiaffi.
    Lei passò il resto della giornata blindata in bagno con l’intenzione di non voler vedere anima viva.
    Arrivò la sera e con essa Halloween, Harry e Ron corsero a rimpizzarsi la pancia di tutto, dalel caramelle al sangue fino ad arrivare alle sanguisughe carnivore.
    Mentre Harry e Ron si ingozzavano assieme agli altri studenti irruppe nella sala il professor Raptor che corse fino al tavolo degli insegnati e urlò <<cazzo c’è un troll di merda giù nei sotterranei, porca troia ho cercato di fermarlo ma ha cercato di violentarmi sessualmente, io ve l’ho detto ora son cazzi vostri>> e si accasciò al suolo.
    Scoppiò il caos che fu alimentato da Silente che urlando come una ragazzina si fiondò fuori dalla sala spingendo gli studenti e urlando <<levatevi bastardi devo raggiungere il mio ufficio cazzo!!!!>>.
    Harry e Ron erano quasi arrivati quando Harry fermò Ron e disse <<merda…Ron, Hermione non sa che cazzo stà succedendo dobbiamo avvertirla!>>.
    Fu così che Harry e Ron raggiunsero (dopo 3 ore e mzza di corsa) il bagno delle ragazze da dove si sentivano urla e schiamazzi e quando entraron trovarono il troll che si faceva una sega addosso a Hermione.
    Ron alzò la bacchetta e urlò <<wingardium leviosa>> e uno dei tanti cessi si alzò e andò a intoppare il culo del troll che cadde in terra svenuto.
    Da quel giorno Hermione divenne loro amica e fu con lei che i tre trovarono nascosto nel castello un cane gigante a tre teste che tentò di sbranarli ma finì solo col fare a pezzi Gazza che poveretto passava ingenuamente di lì.
    Ma Harry non ebbe molto tempo per pensare agli strani eventi, la rapina alal Gringott e il cane a tre teste e il mistero del troll, no la sua mente da idiota era fissa solo sul Quidditch.
    Quando arrivò la partita lo si vide pregare strane divinità nordiche e a esaltare il culto della lega nord per vincere la partita contro serpeverde.
    Quella mattina Harry vomitò in faccia a Ron che vomitò addosso a Semus che vomitò addosso a Dean che vomitò in faccia a Neville che vomitò addosso a Harry che rivomitò addosso a Ron che rivomitò adosso a Semus che rivomitò in faccia a Dean che rivomitò adosso a Harry che ririvomitò addosso a Ron e via così per 5 ore di fila.
    Poi Harry raggiunse Baston, Fred, George, Angelina, Alicia e Katie (la squadra di grifondoro) e la partita ebbe inizio!
    Subito serpeverde segnò 200 goal mentre i grifondoro avevano già perduto tre giocatori compreso Baston che aveva visto una monetina e si era buttato a 15 metri di altezza finendo spiaccicato.
    Così Harry si mise alla caccia del boccino, lo trovò e lo ingoiò, poi lo vomitò e fu pestato dalla squadra per aver fatto perdere grifondoro 150 contro 2000 di serpeverde.
    Dopo la partita Hagrid invitò i tre nella sua capanna e mentre andavano i tre raccontarono che Piton aveva cercato di distruggere la squadra di grifondoro ma lui disse che era impossibile.
    <<tranquilli ragazzi, Silente ha le sue ragioni per tenerlo qui e tuto quello ha a che fare con lui e Nicolas Flamel resta tra lui e Nicolas…cazzo!!>>.
    Ma era tardi e Harry, Ron e Hermione passarono il resto del pomeriggio a cercare di scorpire chi cazzo fosse mò stò Nicolas Flamel che andava a riempire la lista dei misteri che ora comprendeva, il misterioso rapitore alla Gringott, il pacchettino che Hagrid aveva sottratto proprio alla banca, il cane a 3 teste, il motivo per cui Piton voleva morto Harry e ora stò minchione di Nicolas Flamell.
    Ma i giorni divennero ancora mesi e dopo Hallowenn arrivò l’inverno e con lui il Natale, come sempre agli studenti erano date due opzioni o passarlo lì al castello o andare a farsi fottere a casa.
    Ron doveva andare a casa per le vacanze ma i suoi genitori avevano deviato percorso dicendo che andavno a trovare Charlie il fratello maggiore per cui Ron restava a Hogwarts.
    Hermione invece se ne andava e prima di partire disse <<quando torno voglio trovare finalmente Nicolas Flamell seduto in sala comune ci penserò io a farlo cantare>>.
    Quando arrivò il giorno di Natale Ron diede un cazzotto in faccia a Harry <<svegliati cazzo ci sono i regali>> e Harry restò paralizzato vedendo una montagna di pacchi e pacchettini posti ai piedi del suo letto.
    Ron saltava dalla gioia mentre scartava i suoi <<ha te ne ho rubati alcuni ma fa lo stesso tanto siamo amici>>.
    Harry si alzò e scartò il primo che rivellò essere un pacco di caramelle tutti i gusti -1 (e non dico quale), un libro rilegato in pelle di drago che ritraeva pose sexy di strege-modelle.
    Poi un maglione che si rivelò essere fatto dalla madre di Ron con una grossa H incisa in oro (finto ovviamente).
    Qunando ebbe finito di scartare tutti i regali restò a guardare l’unico ancora non aperto che si rivelò essere un mantello, Harry lo prese deluso <<ma che cazzo di mantelli ne ho a bizzeffe, che schifo!!!!>> ma poi Ron cacciò un urlo e cadde in terra fissando il mantello <<ma Harry non dire cazzate quello è un mantello dell’invisibilità!!!!>>.
    Fu così che Harry lo indossò e divenne completamente invisibile dalla testa ai piedi, si guardò allo specchio e si cagò adosso quando vide solo la sua testa volteggiare limpida.
    Fu così che Harry e Ron si lanciarono in mille peripezzie, molestarono le ragazze più grandi, si introdussero nell’ufficio di Piton in cerca di materliale porno ma trovarono solo cose viscide appese agli scaffali.
    Fu una sera mentre Ron dormiva che Harry pensando al mantello decise di andare in biblioteca e provare a cercare nella sezione proibita dove venivano tenuti chiusi i libri più pericolosi.
    Per Harry arrivare in biblioteca fu facile e una volta entrato nella sezione pribitia trovò un libro intitolato Kamha Sutra Magic dove vi erano immagini e video di ragazze che facevano cose stranne e mentre le guardava Harry prese a sbavare.
    Poi però senti un rumore di scorregie e chiuse il libro di botto, quello prese a gemere con il verso di una donna e Gazza il custode irruppe, prese il libro e corse a chiudersi in un bagno.
    Mentre Harry correva andò a sbattere contro Piton che si voltò <<ma chi cazzo è!!>> e corse verso i gemiti non della donna ma di Gazza che ora urlava come un matto.
    Harry entrò in una classe da dove vide una luce blu, si voltò e si ritrovò a fissare uno specchio nel centro della stanza, si avvicinò e quando vi vide riflesse delle persone lanciò un urlo e tentò la fuga ma la porta si chiuse e lui si voltò a guardare le persone.
    Fu così che Harry vide per la prima volta suo padre, alto con i suoi stessi capelli arruffati e gli occhiali rotondi, e sua madre con lunghi capelli rossi e un sorriso smaliante.
    Quando Harry se ne andò erano le 9 del mattino e trovò Ron a ingozzarsi come un maiale in sala grande.
    <<ma che cazzo Harry volevo esserci anche io!>> disse Ron quando Harry gli raccontò della sua avventura notturna, <<tranquillo Ron ti porterò stanotte così conoscerai i miei>>.
    Quella notte per Harry fu difficile trovare la stanza, ma fu quando sentì Gazza lanciare ancora urla nel bango dei maschi che si ricordò di Piton e della stanza così condusse Ron nella classe e lo avvicinò allo specchio <<ecco guarda lì>>.
    Ma Ron disse <<non vedo una sega di niete cazzo!!>>, Harry lo fissò <<ma sei idiota! Dai imbecille guarda meglio>>.
    Lui li assestò un pugno nello stomaco (<<imbecille ci sarai tu>>) e poi guardò lo specchio, finalmente assunse una espressione più ebete e urlò <<cazzo ma sono un prefetto!!!>>.
    Harry su rialzò <<impossibile tu sei solo uno studente di M non puoi essere un prefetto>>, Ron guardò Harry <<bè allora perché porto un medaglione, una coppa e una scopa modello 2000?!>>.
    Harry però non vide Ron ma nacora i suoi genitori, <<pensi che questo specchio ti mostri il futuro?>> chiese Ron dopo 7 ore di puro silenzio <<impossibile i miei sono morti>>.
    Quando tornarono a letto erano le 11 e Ron disse <<harry promettimi che non tornerai in qella stanza>> ma Harry ci tornò, sedò Ron e corse in quella stanza dove per altre 10 ore restò a fissare lo specchio.
    Poi sentì un colpo di tosse e un rutto si voltò e guardò spaventato Silente che però restò a fissarlo sorridendo, poi dopo un’ora di silenzio disse <<così Harry come 100.000 altri prima di te tu hai scoperto le meraviglie dello Specchio delle Brame (comunemnte noto come Specchio delle Stronzate)>>.
    Harry fissò lo specchio e Silente sorrise ancora <<e si Harry ormai dovresti aver capito che cazzo di poteri ha>>.
    Lui ci pensò su poi disse <<ci mostra quello che vogliamo?>>, <<si e no Harry ci mostra quello che vogliamo più arditamente solo per il gusto di sfotterci apertamente e mostrare ciò che non diventeremo mai>>.
    Silente si avvicinò e posò una mano sulla spalla di Harry <<devo chiederti però di non tornare mai più in questa stanza Harry, quando rivedrai lo specchio sarai pronto>>.
    Harry stava per andarsene quando li venne in mente una cosa <<ma professore come faceva a sapere che io ero qui??>> e Silente disse <<a me non serve un mantello per diventare invisibile>>.
    Harry mantenne la promessa e non tornò più dallo specchio, quando Hermione tornò dalle vacanze restò delusa dal fatto che ne Harry ne Ron avevano trovato traccia di Nicolas Flamel.
    L’ultima settimana di vacanza Harry, Ron, Fred e George la avevano passata a nascondere le cose di Percy e guardare il fratello maggiore rincorrere un distintivo vivente e minchiate del genere.
    Finite le vacanze ripresero le lezioni e Harry, Ron e Hermione furono sommersi da compiti e studi ma riuscirono comunque a concentrare parte delle loro energie alla convulsa e isterica ricerca di Nicolas Flamel.
    Harry era così ossessionato che la notte sognava un uomo che urlava di essere Flamel e quando si svegliava sentiva Ron dall’altra parte urlare il nome di Flamel mentre si toccava sotto le coperte.
    Poi una mattina mentre erano a colazione Neville entrò zoppicando nella sala di ritrovo e andò a sbattere contro Angelina che in quel momento non avevan iente addosso e videro un Neville eccitato cercare di violentare Angilena che però lo pestò a sangue.
    Per calmarlo Harry li diede una cioccorana poi guardò la figurina di Silente <<stò stronzo già lo ho che palle ste figurine del cazzo!>>.
    Ma poi si bloccò, Hermione lo fissò <<harry ti senti bene??>>, lui le passò la figurina e indicò il retro dove vi era una piccola illustrazione della vita di Silente.
    Lei lanciò un urlo assordante e fece cadere giù dalla finestra un ragazzo del sesto anno <<flamel!!!!!!!! L’HO TROVATO!!!>>.
    Ron guardò prima Harry poi Hermione poi il corpo del ragazzo del sesto anno che si era sfracellato al suolo <<spero per voi che sia qualcosa di importante…no perché quel ragazzo sembra più morto che vivo>>.
    Hermione mostrò a Ron la fotografia di Silente e indicò la scritta sotto il nome <<leggi qui idiota! Flame è stato amico e amante di Albus Silente, nel 1939 i due aiutarono Adolf Hitler a occupare la Polonia così una volta preso possesso di alcuni ingredienti dettero vita alla pietra filosofale>>.
    Fu così che nei giorni a seguire Harry, Ron ed Hermione passarono a pensare a cosa minchia poteva essere stà cavolo di Pietra Filosofale ma non venne loro in mente nulla di nulla.
    Senza rendersene conto arrivò la primavera e con lei si avvicinavano gli esami, per pura disperazione Ron tentò di allentare il tempo ma finì con l’appiccare fuoco alla barba di Hagrid che fu costretto a buttarsi nel lago nero per spegnere le fiamme li fu violentato dal polipo gigante.
    Hermione in quel periodo divenne più isterica che mai e obbligò Harry e Ron a seguire i suoi programmi, 34 ore di studio senza sosta.
    Ma Harry aveva il quidditch e l’ultima partira era contro Tassorosso.
    Baston una mattina lo prese in disparte e disse <<siamo nella merda fino al collo, Madama Bumb non sarà l’arbitro Potter, a quanto pare ci ha dato dentro con un troll e ora ha il fondoschiena sfondato e non riesce a muoversi per cui sarà Piton a dirigere la partita>>.
    Quando lo disse a Ron ed Hermione i due lo fissarono preoccupati <<oddio Harry mi dispiace davvero>> disse lei mentre Ron si limitò ad un <<è stato bello conoscerti>>.
    Arrivò il giorno della partita e quando Piton dette il fischio di inizio fu costretto a fischiare due nanosecondi dopo perché Harry già volteggiava con il boccino in mano.
    Per la furia repressa Piton frustò a morte la squadra di Grifondoro e poi solo alla fine li obbligò a camminare per 400 km intorno al castello senza mai fermarsi.
    Arrivarono gli esami e come era prevedibile sia Harry che Ron furono bocciati in tutto mentre Hermione prese 100 più la lode…anche se si sospettava avesse fatto “favori speciali” alla Mcgranitt.
    Ma a preoccupare i tre ragazzi fu l’arrivo nelle loro vite ormai devastate di un uovo di drago vinto da Hagrid in un pub giù al villaggio.
    L’uovo si schiuse ma appena vide Harry tornò a chiudersi e il draghetto uscì solo quando Harry se ne fu andato non solo dalla capanna ma dal paese.
    Ma quel draghetto chiamato da Hagrid, Norberto, ben presto divenne un bestione alto 9 metri e solo quando la sua capanna fu rasa al suolo decise di disfarsene.
    Ovviamente questo compito toccò a Harry ed Hermione (Ron era in infermeria, a quanto pareva il drago aveva abusato sessualmente di lui).
    I due condussero Norberto (che ormai era grosso 14 metri) su alla torre più grande, lungo il tragitto scomparvero 3 studenti di tassorosso.
    Qui arrivò Charlie il fratello maggiore di Ron che di Ron non aveva niente, era grosso, palestrato e molto attraente di fatto Hermione tentò di adescarlo ma Norberto ruppe le corde che lo bloccavano e cominciò a dare fuoco alla foresta intera.
    Mentre tornavano nei loro dormitori però furono visti da Gazza che tra le sue braccia reggeva Neville che evidentemente li aveva seguiti.
    Gazza li condusse dalla Mcgranitt la quale fissandoli mezza nuda (aveva solo degli slip del 1800 e un regipetto del sesto secolo) disse <<sono inorridita, saranno tolti 500 punti a testa e Malfoy che ha cercato di ingannarmi sarà punito come voi!>>.
    Detto ciò fece venire avanti il biondo e pallido Draco Malfoy che si buttò ai piedi della Mcgranitt e piangendo come una femminuccia disse <<noooo la prego non lo facci, sarò bravo lo giusro, mai più soffiatte!!!>>.
    Lei lo guardò con aria di superiorità e disse <<le regole sono regole, sei uscito da letto nel bel mezzo della notte e hai interrotto ciò che stavo facendo con il professor Vizius….hem…si bè…Gazza portali da Hagrid!!!>>.
    Fu così che Harry, Hermione, Neville e Malfoy furono condotti davanti alle macerie della capanna di Hagrid.
    Il gigante li guardò sorridendo <<cazzo Harry ti sei ficcato in un bel pasticcio vero?!>>, lui lo guardò furioso <<è colpra tua coglione!!! Tua e di quel drago di merda!!!>>.
    Hagrid preso dalla rabbia si lanciò contro di lui ma siccome Harry era piccolo e magro riuscì ad evitare il suo corpo gigante che caddu su Gazza che sprofondò fino al centro della terra.
    Nascoste le prove il gruppo si avventurò nella foresta proibitia, Malfoy guardando gli alberi disse <<no cazzo! Io lì non ci entro! È proibita e ci sono i vampiri, i lupi mannari e i vampiri che fanno guerra ai lupi mannari!>>.
    Hagrid scoppiò a ridere <<ahahahaha se ti spaventano quelli stai fresco, qui ci sono cose ben più peggiori dei vampiri che fanno guerra ai licantropi>>.
    Neville ebbe un sussulto e svenne, mentre Hermione lo rianimava…e non vi dico come…. Harry si avvicinò ad Hagrid <<cosa dobbiamo cercare?>>.
    <<qualcuno ha fatto a pezzi un unicorno Harry, il nostro compito e cercare l’unicorno e portare la sua pelle alla Mcgranitt>>.
    Detto ciò si avventurarono nella foresta nera.
    Come aveva detto Malfoy la foresta rieccheggiava di suoni strani, gemiti, urla strazianti, almeno sembrano strazianti ma Harry ebbe l’impulso di toccarsi sentendo quei versi.
    Dopo tre ore giunsero ad un bivio, qui Hagrid disse che era meglio dividersi <<io, Harry ed Hermione andiamo di quù mentre Neville, Malfoy e Thor vanno di là>>.
    Malfosy fu felice <<almeno noi abbiamo Thor>>, Hagrid allora disse <<si ma è un fifone, appena vede uno scoiattolo scappa a gambe levate>>.
    Senza attendere oltre i due gruppi si mossero, dopo un po’ Harry individuò il sangue argenteo dell’unicorno, Hagrid lo assaggò e dopo averlo bevuto tutto e aver conquistato un po’ di vitalità (tipo 100 anni di vita) disse <<da quella parte cazzo!>>.
    Ma proprio mentre stavano per andare in cielo si videro delle scintille rosse, Hagrid bestemmiando corse in quella direzione lasciando Harry e Hermione da soli nel mezzo di una foresta piena di creature strane e misteriose.
    Passarono 30 minuti, poi 50, due ore, tre ore e finalmente si vide arrivare Hagrid con al seguito Neville e Malfoy, quest’ultimo aveva la faccia gonfia di pugni.
    <<stò stronzo ha fatto uno scherzo a Neville ma ora gli ho fatto passare il vizietto, comunque è meglio dividere i gruppi, Harry tu andrai con Malfoy mentre Neville ed Hermione staranno con me>>.
    Harry protestò <<perché non ti prendi Neville e Malfoy e non mi lasci Hermione e Thor?>>, Hagrid rispose <<primo, Thor e scappato e forse avrà già lasciato il paese, secondo Hermione viene con me perché…bè so fatti miei mò andate, via, sciò>>.
    Così Harry e Malfoy furono costretti ad andare insieme lungo strani luoghi boscosi e oscuri seguiti da quei versi troppo paurosi e anche eccitanti.
    Dopo un po’ i due raggiunsero una radura che si chiudeva a cerchio e nel mezzo di essa videro un unicorno fatto a pezzi e un tizio che davanti a un fuoco mangiava il tutto accompagnato da un bicchiere di vino.
    I due ragazzi si avvicinarono al luogo e li videro il tizio girarsi di scatto e mostrare una serie di denti rotti, era praticamente nudo salvo un turbante conturbante.
    Malfoy preso dal panico corse via urlando a squarcia gola mentre la cicatrice di Harry esplose e lui vide mille e più colori proprio come un hippye strafatto.
    Il coso si avvicinò a lui e proprio mentre tentava di violentarlo ecco arrivare al galoppo un centauro che lo respinse, poi afferrò Harry e lo gonfiò di botte.
    Sul luogo arrivò anche Hagrid che si unì al centuaro per gonfiare Harry di botte, poi squoiò l’unicorno.
    Finito il pestaggio il centauro disse <<devi stare attento Harry Porco, sai cosa si naconde al castello adesso?>>.
    Lui ci pensò poi gli arrivò un illuminazione <<la principessa sul pisello>>, pestaggio, <<la bella addormentata>>, altro pestaggio, <<il burattino pinocchio!>>, triplo pestaggio.
    Ripresosi da ciò disse <<la pietra filosofale>>, il centauro annuì <<si e tuo compitò non so perché è quello di prenderla>>.
    Quella sera al castello Harry raccontò a Ron ed Hermione ciò che il centaurlo gli aveva detto, Ron era svenutò a metà storia e non si era ancora ripreso, Hermione era terrorizzata <<ho Harry e cosa farai adesso?>>.
    Lui alzò le spalle <<e che ca**o ne so, penso che dovrò fermarlo no? Piton vuole la pietra, io voglio la pietra, Silente vuole un paio di calzini e Hagrid vuole ubriacarsi fino a domani…siamo su una bella barca no?
    Arrivarono gli esami e come previsto sia Harry che Ron furono bocciati in tutte le materie, li salvò Hermione che convinse chissà come Vizius a farli promuovere così i due ragazzi furono ammessi al secondo anno.
    Un pomeriggio dopo gli esami Harry decise di andare da Hagrid a chiedergli novità su Fuffi, Hagrid stava sbucciando dei piselli e quando li vide arrivare si tagliò un pollice che cadde nella bacinella, lui alzò le spalle e andò avanti.
    <<hagrid volevamo chiederti se hai mai parlato a qualcuno oltre Silente di Fuffi>>, lui scosse la testa <<oltre Silente non lo sa nessuno, apparte quello strano tizio al pub che mi ha fatto talmente ubriacare che mi sono svegliato nudo a Tokyo…cavolo che ciucca!>>-
    Harry guardò Ron ed Hermione poi tornò a guardare Hagrid <<che faccia aveva?>>, <<e che ne so era coperto da un cappuccio, lui mi offriva da bere e io gli dicevo tutto, di Fuffi e della Pietra, di Flammel e di te Harry oooo gli ho parlato molto di te, di tutte le tue paure, i tuoi vizi, lui era interessato e mi faceva bere e bere e bere>> ma Hagrid stava parlando da solo perché i tre ragazzi erano volati nell’ufficio della McGranitt.
    Lei li guardò imperterrita <<cosa volete ancora?>>, <<professoressa Piton vuole rubare la Pietra Filosofale, lei deve dirlo a Silente!!>>.
    Lei li guardò con sguardo confuso <<come avete fatto a sapere della Pietra?>>, <<non ha importanza>> sbottò Ron <<piton la vuole rubare e lei deve dirlo a Silente!>>.
    Lei scosse la testa <<piton è un insegnante quanto me Wesley e non credo che ruberà mai la Pietra…e anche volendo non potrei, Silente è partito oggi stesso per il Ministero, ha ricevuto un buffo gufo urgente dal ministro della magia>>.
    Ron bestemmiò e Harry assestò un calcio così forte al muro che il piede si ruppe in diversi punti e mentre veniva condotto da Madama Chips continuò a imprecare come un marinaio.
    <<e’ per questa notte>> disse a Ron ed Hermione <<piton tenterà di rubarla stanotte e dobbiamo impedirlo, dobbiamo andare là sotto e prendere la Pietra prima di lui>>.
    Così quella notte mentre gli studenti festeggiavano la fine degli esami, mangiando, bevendo, distruggendo tutto e alcuni andandosi ad infilare nei vari bagni e aule vuote del castello Harry, Ron ed Hermione andarono dritti al terzo piano.
    Gazza non c’era così i tre aprirono la porta di Fuffi e fu li che Ron venne preso da una delle teste, Harry chiuse la porta e scappò via urlando come una ragazzina.
    Fu solo quando Hermione salvò ciò che restava di Ron e addormentò Fuffi che Harry tornò indietro.
    I tre si lanciarono dentro la botola senza aspettare e finirono dritti dritti nelle fauci di una pianza assassina.
    Harry e Ron furono sballottati a destra e a sinistra mentre Hermione veniva molestata dai numerosi tentacoli.
    Dopo un po’ la ragazza estrasse la baccetta e in preda all’isteria diede fuoco a tutta la stanza, la piana morì sul posto ma anche Harry e Ron furono inghiottiti dalle fiamme.
    Hermione li salvò prima che venissero arsi vivi e proseguirono fino a una stanza rotonda dove migliaia di uccelli svolazzavano liberi e allegri.
    C’era una scopa con la quale qualcuno aveva tentato di fare pulizie ma aveva fatto una brutta fine a giudicare dal sangue rappreso sul manico.
    Harry allora capì…senza dire niente montò sulla scopa e si diede la spinta che lo portò su su sempre più su sino a quando sparì dalla scuola.
    Hermione allora utilizzò un semplice incantesimo di appigglio, prese la chiave mastra e aprì la porta, Harry tornò giù vestito da sovrano e tutto allegro disse <<ero finito in un mondo dove mi hanno fatto sovrano indiscusso!>>.
    I tre proseguirono sino a una stanza buia che poi si rivel essere una scachciera gigante, Ron disse di giocare ma a quelle parole tutti i pezzi si animarono e andarono a pestarlo a sangue.
    Mentre erano occupati nel pestaggio Harry e Hermione sgattaiolarono nella stanza successiva.
    Qui trovarono un troll intento a scaccolarsi, era così preso che non si accorse dei due che raggiunsero una stanza piena di calderoni e piccole pozioni.
    Hermione lesse un avvertimento <<su sette pozioni una ti permetterà di andare via da qui, un’altra di avanzare, una contiene veleno e le altre quattro..meglio che non lo sai>>.
    Harry svenne e Hermione contenta prese a giocare con quell’enigma perverso sinoa trovarne un nesso, diede a Harry la pozione più brutta, lui la bevve e…e…scappò dietro uno scaffale e fece la più grande diarrea della sua vita.
    Quando torn Hermione gli porse un’altra pozione, lui la bevve e questa volta vomitò, poi si gonfiò e infinte scoppiò come un palloncino.
    Quando si fu ripreso hermione gli diede la pozione giusta, lui la bevve e senza perdere indugio si fiondò nella stanza ma qui non vi era Piton ma Raptor.
    Raptor quando lo vide entrare scoppiò a ridere <<ahahahaha sei tu allora, cazzo credevo fosse Silente, cioè tra tutti lui è il solo che mi fa paura e invece ci sei tu un moccioso>>.
    Senza dire altro si tolse il turbante per mostrare una seconda faccia grottesca al posto della nuca, Harry si pisciò a dosso e urlando come una ragazzina tentò di fuggre ma alte fiamme bloccarono l’uscita.
    Poi una voce glaciale disse <<prendi il coso nei pantaloni del ragazzo!>> e Raptor <<ma mio signore così saremmo accusati di molestia>> e la voce fredda <<non quello idiota prendi la Pietra! Cazzo prendila!>>.
    Raptor si lanciò sul ragazzo e fu allora che Harry capì cosa avrebbe dovuto fare come se non avesse pensato ad altro per tutto il tempo.
    Si calò le braghe e proprio quando la faccia di Raptor fu davanti al ui si voltò e piantò la scorregia più grande mai fatta.
    Raptor/Voldemort andò in cenere e Harry cadde al suolo vedendo nell specchio la Pietra nella sua tasca.
    Quando riaprì gli occhi vide una barba e due occhiali, pensò che fosse Raptor e gli piantò una testata in faccia e tra il sangue e le bestemmie Harry riconobbe Albus Silente.
    Il vecchio si tamponò il naso e disse <<per il Trono di Spade Harry cosa cazzo t’è preso? Porca miseria sono il tuo preside non il tuo aico del cazzo, porca zozza fa un male assurdo 600 punti immeno a Grifondoro per tutti e sei gli anni che passerai ancora qui.
    Comunqe Harry mi devo complimentare, ti sei comportato bene giù nello scantinato della scuola, hai ucciso Raptor, a soli 11 anni hai già ucciso una persona, persino Voldemort non c’era ancora riuscito, la Pietra è andata a farsi fottere e Nicola è morto grazie a te quindi hai ucciso due persone, detto ciò cia Harry>> e uscì.
    Quando Harry uscì dall’infermeria trovò Ron ed Hermione che lo accolsero, insieme andarono al banchetto dove ovviamente Silente (il naso stretto in una benda) annunciò la vittoria di Serpeverde <<sisi complimenti Serpe ma direi che alcuni chiarimenti vanno fatti, ad Harry Potter per il sangue freddo dimostrato contro Voldemort attribuisco 5 punti, a Ronald Wesley 2 senza motivo e a Hermione Granger 4 perché da grande sarà gnocca, a si poi Neville Paciock attribuisco 600 punti per aver dato un cazzotto a Potter!>>.
    Harry non ricordò cosa successe perché si svegliò n infermeria con un occhio gonfio, gli dissero che tutta la casa di Serpeverde gli fu addosso lo aveva pestato a turno.
    Qando arrivò il momento di partire Harry andò da Hagrid il quale gli diede un album talmente vecchio e lercio che le pagine si staccarono.
    Harry vide i suoi geniotri sorridergli al matrimonio più un tizio con i capelli lunghi che sorrideva, magari era un barbone a cui i suoi misericordiosi genitori avevano lasciato un tozzo di pane.
    Detto ciò Harry salì sul treno diretto alla sua vita babbana, una vita di merda dunque.
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