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Gli alti e bassi di David Guetta rimarranno per me un mistero. Stavolta mi trovo in bilico tra un disco favoloso come She wolf (Falling to pieces), completo da tutti i punti di vista, e uno abbastanza mediocre come Play hard. Dalla sua possiamo dire che tale pezzo non è uscito come singolo (Forse lo farà in futuro, se il disco continuerà a rispondere bene come sta facendo), ma è semplicemente una delle nuove tracce contenute nella re-release dell'album Nothing but the beat: la nuova versione Nothing but the beat 2.0, dove appunto è contenuta anche She wolf.
Ascoltando il brano e considerando che il sottoscritto è nato verso la fine degli anni '80, capirete il mio disappunto. Play hard va a campionare addirittura la celebre melodia di Better off alone del progetto Alice DeeJay, mega successo Dance del 1999! Uno di quei dischi che tutti hanno sentito almeno una volta, e che a mio avviso sarebbe meglio non toccare mai, per non rischiare di creare disastri. Troppo tardi Mr. Dj, ormai la frittata è fatta.
Magari potrete tacciarmi di faziosità, ma quelle note in versione Electro a mio avviso non si possono proprio sentire, nemmeno dopo che il sapiente francese ci ha piazzato il cantato di Ne-Yo e Akon, coppia che vuol dire quasi sempre successo immediato. Infatti il successo sta arrivando, dato che Play hard viene suonata ovunque, pur non essendo in realtà mai stata promossa nemmeno come singolo promozionale. Mi fa un po' tristezza, ma ho la sensazione che dovrò abituarmi a risentire pezzoni della mia infanzia, puntualmente remixati in chiave Elettronica. C'est la vie...
Matteo Moruzzi, martedì 9 ottobre 2012
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0 replies since 10/10/2012, 22:31 16 views
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.SPOILER (clicca per visualizzare)
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