La rivista erotica Comic Megastore sospesa per troppe oscenità

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    Jin Toriyama, famoso scrittore e regista di storie sexy, ha dichiarato che la rivista erotica Cominc Megastore sia stata sospeta per aver distribuito materiali osceni all'interno delle sue pagine, violando l'articolo n°175 del codice penale giapponese, che recità: "Qualsiasi persona che distribuisca, venda o pubblicizzi immagini, testi o altro materiale osceno, è punito con la reclusione ai lavori forzati per non più di due anni". Lo scorso 17 aprile la polizia ha avviato un'indagine a suo carico, sospendendo la commercializzazione. Anche la rivista Nyan 2 Club è stata sospesa per lo stesso motivo.

    Toriyama ammette che il materiale delle riviste in questione era piuttosto spinto, ma fa anche presente come per entrambe risultasse ben visibile il contrassegno "+18" che ne esplicita l'esclusiva possibilità di vendita ai soli maggiorenni. Ha poi aggiunto che "questo dimostra ancora una volta che l'autoregolamentazione non è sufficiente per tenere a freno le forze di polizia", sentenziando infine "Io lo dico sempre, l'articolo 175 è una "trappola di legge" (chiunque può essere indagato ingiustamente), ed è molto difficile sfuggire dalle loro grinfie una volta che il loro sguardo si è posato su di te". Parole, queste pronunciate da Toriyama, che non celano in alcun modo il suo disappunto per questa legge, avversata pubblicamente non solo da lui e da altri suo colleghi dell'industria nipponica dell'erotismo, ma anche da molti celebri mangaka e registi di opere d'animazione.
     
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