Come guarire dall'angoscia o attacco di panico

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    26,776
    Reputation
    +28

    Status
    Offline
    L'angoscia (o attacco di panico) è un disturbo caratterizzato da una paura intensa di perdere il controllo, di non riuscire più a gestire una situazione o di morire, accompagnato da un senso di dolorosa oppressione, da palpitazioni e stordimento.
    La persona colpita non comprende sempre bene ciò che le capita, può avere la sensazione di dover agire con urgenza senza però sapere cosa fare o a chi rivolgersi. Il senso di angoscia può sopraggiungere in modo improvviso, inatteso. Può accadere prendendo l'ascensore, passando su un ponte, attraversando una galleria o di fronte a una qualsiasi situazione che procuri un grande senso di insicurezza. L'angoscia ha spesso come causa l'affiorare in superficie di una memoria emozionale che la persona ha paura di rivivere.
    Così, ogni volta, che questa persona si trova in una situazione che le ricorda, anche senza esserne cosciente, l'episodio doloroso o traumatico presente nella sua memoria emozionale, entra in uno stato di panico che provoca i sintomi dell'angoscia, tra cui: difficoltà respiratorie, palpitazioni cardiache, aumento della pressione arteriosa, stordimento, accompagnati a volte da nausea, svenimento o anche paralisi.
    Inconsciamente, la persona che ha vissuto un'emozione di questo tipo è convinta che se dovesse rivivere quell'evento traumatico morirebbe, ed è proprio ciò da cui cerca di fuggire. La fuga diventa un meccanismo di sopravvivenza.

    A quale ricordo mi può riportare questo senso di angoscia?
    - Se l'angoscia è legata alla paura di morire, ci si potrà chiedere: "Ho già avuto paura di morire?"
    - Se è legata alla paura di essere abbandonati, ci si potrà chiedere: "Ho già avuto paura di essere abbandonato?"
    - Se è legata alla paura di rimanere privi di risorse: "Ho già vissuto una situazione di questo genere?"

    Molti ricordi sono annidati nel nostro inconscio.
    Una ragazza di nome Anna ha cominciato a soffrire di attacchi di panico in seguito al ricovero del fratello per un infarto al miocardio. L'angoscia la soffoca e non capisce cosa le succede. E' convinta di aver accettato la malattia del fratello così come l'operazione che deve fare.
    Di fatto, il trasporto in ambulanza del fratello la riporta, a livello inconsapevole, a un episodio registrato nella memoria emozionale: ha quattro anni, c'è la guerra, lei è ebrea. Portano via suo padre, che ama moltissimo, in un camion in cui sono ammassati quasi tutti i componenti della sua famiglia assieme ad altri ebrei. Vorrebbe piangere, vorrebbe gridare "papà", ma ha troppa paura e si nasconde tra la folla.

    Per liberarsi dell'angoscia si può lavorare in un primo tempo sulla respirazione, poiché quella lenta e profonda ossigena il cervello, rilassa il cuore e agisce sul plesso solare che è il centro delle emozioni. Se gli attacchi di panico si ripetono, sarà importante, con l'aiuto di un terapeuta esperto, cercare di ritrovare il ricordo (che molto spesso è stato dimenticato) a essi collegato per scioglierne la carica emotiva.
     
    Top
    .
  2. giacomo.ronchi
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Azz che guida
     
    Top
    .
1 replies since 8/7/2013, 12:46   38 views
  Share  
.